Scuola Primaria Paritaria «San Giuseppe»

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Buona Pasqua 2014 da tutti noi
     
 
Indice
 
   
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

Auguri ... in rima

Una campana

Una campana
piccina, piccina
con la sua voce
fresca e argentina
si sveglia all'alba
tutta contenta
nessuna nuvola
più la spaventa.
Dondola dondola
nel cielo blu
e dice a tutti:
"Risorto è Gesù!".

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Buona Pasqua

Nei miei sogni ho immaginato
un grande uovo colorato.
Per chi era? Per la gente
dall'Oriente all'Occidente:
pieno, pieno di sorprese
destinate ad ogni paese.
C'era dentro la saggezza
e poi tanta tenerezza,
l'altruismo, la bontà,
gioia in grande quantità.
Tanta pace, tanto amore
da riempire ogni cuore.

 

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Campane di Pasqua

Campane di Pasqua festose
che a gloria quest'oggi cantate,
oh voci vicine e lontane
che Cristo risorto annunciate,
ci dite con voci serene:
"Fratelli, vogliatevi bene!
Tendete la mano al fratello,
aprite le braccia al perdono;
nel giorno del Cristo risorto

ognuno risorga più buono!"
E sopra la terra fiorita,
cantate, oh campane sonore,
ch'è bella, ch'è buona la vita,
se schiude la porta all'amore.

 

 

 

Pasqua

Dentro un uovo di buon cioccolato

Vorrei tanto ci fosse una cosa…

Non un puffo,un anello,un soldato,

ma un momento di festa gioiosa.

Voglio dirti proprio per questo

Ho pregato per voi ieri sera

Perché oggi sia un giorno lieto.

Una Pasqua di speranza vera.

 

Auguri in inglese

Happy Eastyer

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E' festa, è Pasqua!

E' festa, è Pasqua!

Svegliatevi amici!

Una viola fa capolino

dal folto del giardino

E' Pasqua, è festa!

Ripetono in coro gli amici del bosco.

Ovunque germogli,

fiori sbocciati,

prati assolati.

E' festa, è Pasqua!

Ed è bella la vita,

che non è finita,

è appena primavera.

Gesù risorge

Ed è per Lui che il mondo gioisca.

 

 

 

Pasqua

Suonano le campane,

è Pasqua,

festa di pace,

e di perdono,

d’amore.

Tra lo svolazzare

di mille colombe bianche,

si perdono le voci

gaie dei campanili.

Sui placidi colli

gli argentei ulivi

sussurrano parole

sommesse d’amore.

Mentre lassù,sul Golgota,

resta la croce di Cristo,

rossa di sangue innocente,

Egli,vestito di luce,

risorge immortale.

Ritorna alla gloria eterna,

ad attendere le sue pecorelle.

 

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Pasqua cristiana

La Pasqua cristiana

 

Mentre la Pasqua ebraica festeggia la liberazione del popolo giudeo dalla schiavitù dell’Egitto, 
la Pasqua cristiana glorifica il sacrificio del figlio di Dio, Gesù di Nazareth che, dopo essere stato crocifisso, risorge per liberare gli uomini dal peccato originale.
L’origine della Pasqua, secondo il Nuovo Testamento, risale alla crocifissione di Gesù, episodio che coincide con la vigilia della celebrazione di quella ebraica.

La data di questa ricorrenza è variabile. Se vuoi sapere perché clicca qui:

 

Calcolo della data di Pasqua

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Pasqua ebraica

   

La Pasqua ebraica

Le origini della Pesah - Pasqua ebraica - risalgono, probabilmente, alla festa pastorale che veniva praticata nel Vicino Oriente dai popoli nomadi per ringraziare Dio.
Dopo la liberazione del popolo ebraico, fuggito dall’Egitto guidato da Mosè, la Pasqua ebraica assunse un diverso significo. Mosè programmò la fuga del suo popolo. Tutti gli ebrei uccisero un agnello di un anno, consumarono il pasto in piedi con il bastone, pronti per la partenza e segnarono con il sangue dell’animale le porte delle abitazioni. Così facendo tutti i primogeniti ebrei si sarebbero salvati dall’angelo inviato da Dio.

Approfondimenti

 

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Riti pasquali

   

Riti pasquali
La Pasqua cristiana è preceduta dalla Quaresima, un periodo di penitenza di quaranta giorni che va dal mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo. La Domenica seguente - la Domenica delle Palme, il cui simbolo è il ramo d’ulivo – viene ricordato l’arrivo del Messia in Gerusalemme e la sua passione.
Da qui inizia la Settimana Santa durante la quale hanno luogo momenti liturgici ben precisi. La sera del giovedì Santo si svolge la Messa in ricordo dell’ultima cena di Gesù, alla quale segue la processione al "sepolcro".
I cristiani considerano il venerdì Santo un giorno di contemplazione della passione di Gesù: è infatti in questo giorno che si svolge il rito della Via Crucis, che in maniera figurativa ripercorre l’ultimo giorno di vita del Figlio di Dio.

Il sabato Santo è un giorno di riflessione e preghiera silenziosa. La notte tra sabato e domenica si svolge la Veglia Pasquale.

Il giorno di Pasqua si festeggia la resurrezione del Redentore.

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Simboli religiosi

Simboli religiosi

 

I simboli religiosi per eccellenza sono il fuoco, il cero e l’acqua, che, nella solenne Veglia della notte di Pasqua, occupano un posto dominante nella liturgia. Evidente appare il simbolismo del fuoco, che rappresenta il trionfo della luce sulle tenebre, del calore sul freddo, della vita sulla morte. Il Fuoco alimenta il Cero pasquale, simbolo di Cristo risorto, luce della vita, che impedisce di camminare nelle tenebre. L’acqua, in quanto elemento battesimale, assurge, nella notte battesimale per eccellenza, a simbolo di vita, passaggio dalla morte alla vita.

Altro simbolo pasquale è la colomba, che nell'episodio del diluvio universale descritto nella Genesi, ritornò da Noè tenendo nel becco un ramoscello di ulivo, simbolo della pace portata da Gesù. Le palme, i datteri, i vegetali ed i cereali utilizzati come elementi decorativi negli addobbi e nelle scenografie dei riti pasquali hanno un evidente significato di rinascita e rigenerazione della vita: il passaggio dall’inverno, stagione in cui la natura muore, alla primavera, in cui la vegetazione e la natura risorgono a nuova vita.

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Dolci e pietanze

colombella

agnello al forno

Casatiello (salato)

colombelle

pasha finlandese

uovo di Pasqua

pani pasquali

colomba

corona di uova sode

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Approfondimenti

L'agnello pasquale nel mondo ebraico

Alla vigilia dell'Esodo, YHWH (Dio) ordinò agli Ebrei di immolare in ogni famiglia un agnello "senza difetti, maschio, di un anno" (Es 12,5), di mangiarlo alla sera, e di segnare col suo sangue gli stipiti delle porte. Grazie a questo segno gli ebrei sarebbero stati risparmiati dall'angelo sterminatore, che veniva a colpire tutti i primogeniti degli Egiziani.
Arricchendo il tema primitivo, la tradizione giudaica successiva diede un valore redentore al sangue dell'agnello: "In virtù del sangue dell'alleanza della circoncisione e in virtù del sangue della Pasqua, io vi ho liberati dall'Egitto". Grazie al sangue dell'agnello pasquale gli Ebrei sono stati riscattati dalla schiavitù d'Egitto e quindi hanno potuto diventare nazione consacrata", un "regno di sacerdoti (Es 19,6), legati a YHWH da un'alleanza e governati dalla legge di Mosè.

 

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