Strofa per strofa... | ||
Son giunchi che piegano le spade vendute; già l’aquila d’Austria le penne ha perdute; il sangue d’Italia, il sangue polacco bevé col Cosacco, ma il sen le bruciò. Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò. Fratelli d’Italia…
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L'Austria era in declino (le spade vendute sono le truppe mercenarie, deboli come giunchi) e Mameli lo sottolinea fortemente: questa strofa, infatti, fu in origine censurata dal governo piemontese. Insieme con la Russia (il cosacco), l'Austria aveva crudelmente smembrato la Polonia. Ma il sangue dei due popoli oppressi si fa veleno, che dilania il cuore della nera aquila d'Asburgo. |