Fratelli d'Italia L'Inno degli Italiani
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Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta, dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa. Dov’è la vittoria? Le porga la chioma, chè schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò.
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Noi fummo da secoli calpesti, derisi, perché non siam popolo, perché siam divisi. Raccolgaci un’unica bandiera, una speme, di fonderci insieme già l’ora suonò. Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò. Fratelli d’Italia….
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Uniamoci, amiamoci, l’unione e l’amore rivelano ai popoli le vie del Signore. Giuriamo far libero il suolo natio: uniti, per Dio! chi vincer ci può? Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò. Fratelli d’Italia…
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Dall’Alpe a Sicilia dovunque è Legnano, ogn’uom di Ferruccio ha il core, ha la mano; i bimbi d’Italia si chiaman Balilla, il suon d’ogni squilla i Vespri suonò. Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò. Fratelli d’Italia…
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Son giunchi che piegano le spade vendute; già l’aquila d’Austria le penne ha perdute; il sangue d’Italia, il sangue polacco bevé col Cosacco, ma il sen le bruciò. Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò. Fratelli d’Italia…
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