La Fondatrice della Congregazione «Suore Pie Operaie di San Giuseppe», Madre
Maria Agnese Tribbioli (1879-1965), fiorentina di origine, frequentava il
benemerito istituto del “Patrocinio di San Giuseppe” di Firenze, sede di
molteplici opere sociali a cui davano il loro contributo personalità
dell’aristocrazia fiorentina. Queste opere sociali comprendevano le scuole di
lavoro e le famose “scuole festive”, che raccoglievano fanciulle di ogni età e
di ogni estrazione sociale ed offrivano la possibilità di allargare la propria
istruzione e di avviarsi a qualche tipo di attività ed arte.
Madre Maria Agnese collaborò nella conduzione delle scuole festive e, quando
decise di consacrarsi a Dio ed offrire la sua opera a vantaggio dei più
poveri, istituì a Grassina (Fi) una “scuola all’aperto” per i figli dei
contadini del luogo.
Dopo alcune difficoltà iniziali, Madre Maria Agnese, ovunque fosse chiamata,
istituiva scuole, in special modo per l’infanzia. Le consorelle hanno continuato
sulla strada tracciata dalla fondatrice aprendo in Italia, in Brasile, in India
e in Romania, sezioni di scuola dell’infanzia, classi di scuola primaria e, in
India, anche scuole medie e superiori.
Le scuole gestite dalle “Pie Operaie di San Giuseppe” sono, dunque, una preziosa
ed impegnativa eredità voluta e tramandata da Madre Maria Agnese. Esse
concretizzano lo spirito di carità e di servizio della Congregazione, si
affiancano e si completano con comunità educative e centri diurni che offrono
servizi di accoglienza ed educativi per bambini e adolescenti bisognosi di cure
materiali e morali. In questi contesti, aleggia lo spirito caldo, accogliente ed
operoso della famiglia di Nazaret. «Lavoro e preghiera», infatti, è la sintesi
del carisma delle Pie Operaie.
Queste furono chiamate da mons. Fortunato Farina nel 1931 a Foggia, e qui si
sono dedicate con fervore all’assistenza morale, psicologica e spirituale alle
donne internate nel carcere femminile del rione Sant’Eligio, offrendo altresì la
loro collaborazione nella scuola materna parrocchiale di sant’Anna.
Proseguendo nell’impegno a favore delle donne rinchiuse in carcere, continuato
fino al 2006, le Pie Operaie hanno istituito in proprio, nei locali dei frati
cappuccini di Sant’Anna, una scuola materna ed una elementare. Nel frattempo,
intorno agli anni 1956/57, iniziava la costruzione dell’attuale istituto in via
Concetto Marchesi consentendo, nell’a.s. 1964/65, lo spostamento nei nuovi
locali delle scuole e dell’attività assistenziale a favore dei bambini
bisognosi. La struttura, così come appare oggi, è stata completata nel 1975.
Attualmente, funzionano nell’istituto: cinque classi di scuola primaria,
condotte prioritariamente da personale laico di lunga e consolidata esperienza,
tre sezioni di scuola dell’infanzia, condotte da religiose, tre comunità
educative ed un centro diurno, in cui operano sia religiose che docenti ed
esperti laici. Caratteristica precipua della congregazione, infatti, è il
coinvolgimento dei laici nello spirito educativo di operosa dedizione al
prossimo che ne contraddistinguono il carisma.
Nel loro quotidiano impegno per l’infanzia e l’adolescenza, le suore collaborano
da sempre con i Servizi Sociali territoriali di Foggia per il recupero della
dispersione scolastica facilitando la frequenza scolastica dei minori.
Essi vengono prelevati con il pullman dell’istituto ed aiutati a vivere la
scuola come momento gratificante, non solo attraverso l’acquisizione delle
strumentalità di base ma mediante attività aggiuntive, culturali, ludiche e
ricreative. A tale offerta si aggiunge la mensa scolastica, il dopo-scuola e il
riaccompagnamento, dopo le 16.30, presso le proprie abitazioni.
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